I principi certificati di diritto civile

«I PRINCIPI CERTIFICATI DI DIRITTO CIVILE», di Giovanni Pescatore (Nel Diritto Editore, Roma, 2015, pagg. 628, € 45,00).

L’Opera si rivolge principalmente ai professionisti che debbano affrontare giudizi presso la Corte di Cassazione. La Suprema Corte, infatti, da anni ha individuato una vasta gamma di ipotesi nelle quali il ricorso è dichiarato inammissibile perché la sentenza contro la quale insorge la parte ricorrente ha fatto corretta applicazione di un principio giurisprudenziale dal quale non sussistono valide ragioni per discostarsi.

È stato il legislatore a segnare la strada con la legge 69/2009, la quale, all’art. 360-bis c.p.c., ha codificato espressamente (al n. 1) tale inammissibilità.

Per le parti, dunque, diventa fondamentale conoscere gli orientamenti giurisprudenziali «certificati», intesi, in senso ampio, come tutti quei principi comunemente recepiti dalla Suprema Corte dai quali è altamente improbabile che il giudice di legittimità si discosti.

Principi certificati, in senso proprio e stretto, sono quelli affermati addirittura con ordinanza della Sesta Sezione, i cosiddetti certalex. Ma la declaratoria di inammissibilità può essere pronunciata anche per l’esistenza di pronunce delle Sezioni Unite le quali, chiamate a comporre contrasti giurisprudenziali o ad affermare principi di particolare importanza, abbiano fornito una risposta tendenzialmente definitiva. Ancora, può non essere stato necessario giungere alle Sezioni Unite quando la regola di diritto vivente sia il frutto di enunciazioni delle Sezioni semplici, ripetute o comunque mai smentite.

Diversi sono i possibili scenari, per le parti, a seconda dell’ipotesi, tra quelle descritte, in cui si versi. E le parti, per affrontare propriamente il giudizio di Cassazione, devono avere cognizione del quadro.

L’opera, a tal fine, rappresenta un prezioso strumento per muoversi nel panorama del diritto civile nei giudizi dinanzi alla Suprema Corte, poiché contiene una disamina completa dei casi rispetto ai quali ricorra una delle ipotesi di principio certificato.